“Quando sono arrivato ero un ragazzo, ora che vado via sono un uomo. Il mio cuore è a forma di Toro e resterò tifoso granata”

Rolando Bianchi

Ecco le sue parole :

Sono all’addio, mi dispiace ma è andata così. Cinque anni a Torino non si dimenticano, sono orgoglioso di aver indossato questa maglia. Spero di averla portata con onore. Grazie a tutti quelli che mi hanno permesso di entrare nella storia di questo club e grazie Torino: mi ha trattato come un figlio, fratello e amico. Quando sono arrivato ero un ragazzo, ora che vado via sono un uomo. L’affetto che ho percepito anche questa sera lo porterò sempre con me. Il mio cuore è a forma di Toro, è evidente che resterò tifoso granata.

Ho vissuto momenti bellissimi e altri difficili. In questo momento l’immagine che mi viene in mente è il tuffo dal Toro dopo la promozione in A, sotto la Maratona. Un’altra emozione forte è il pensiero per Tony Vigato, il nostro magazziniere: è lui che mi ha insegnato che cosa è il Toro, è lui che incarna meglio di tutti lo spirito di questa squadra. Anche lui sarà sempre con me.

[…] Tutto questo affetto non me lo sarei mai aspettato. In questo cumulo di emozioni mi sono commosso nel vedere i miei genitori piangere in tribuna, quando ho fatto il giro del campo per salutare i tifosi. In una notte in cui dico grazie a tutti quelli che mi hanno sempre sostenuto, un ringraziamento speciale permettete che lo faccia proprio alla mia famiglia, mia mamma, mio papà, mio fratello. Lo ripeto, è stato molto toccante condividere con loro una notte così.

Cosa mi mancherà di Torino? Tutto. (Fonte www.torinofc.it)

 

rolandobianchi