La città di Torino ha a disposizione molti spazi verdi ed è situata in una zona ricca di natura. Difatti si trova nelle vicinanze delle montagne, pertanto sia i cittadini torinesi che i visitatori organizzano spesso delle escursioni fuori porta ,in modo tale da riuscire, così, a godersi le straordinarie bellezze della natura e un silenzio rigenerante.

Inoltre risulta essenziale conoscere in modo approfondito tutti i grandi parchi che si possono trovare in questa splendida città.
Ciò in quanto rappresentano degli elementi di notevole importanza, per quanto riguarda la struttura urbanistica e la storia torinese.

Indubbiamente si tratta di luoghi che rasserenano enormemente chi ha la possibilità di visitarli. Oltre a costituire degli apprezzati e piacevoli posti di ritrovo.

Esattamente i parchi più grandi di Torino sono cinque e, per fortuna, non sono tutti posizionati nella medesima zona della città torinese.

Quindi ciò sta a indicare che le aree predisposte per i bambini, le strade ideali per correre e gli spazi per prendere il sole e per rilassarsi, sono sicuramente distribuiti molto bene e a disposizione di tanta gente.

Generalmente il parco che colpisce maggiormente è il Parco Dora, considerando che è colmo di elementi artistici. Inoltre per via di un’area coperta, in questo parco si organizzano pure diversi eventi e concerti.

Ma vediamo in forma dettagliata le peculiarità di ognuno di questi meravigliosi parchi.

Quali sono i parchi più grandi di Torino

1) Il Parco Ruffini

Il suo nome deriva da quello di un coraggioso docente universitario di nome Francesco Ruffini, il quale aveva rifiutato il giuramento al regime fascista.

È stato realizzato nel 1925 per rendere molto più vivibili zone come Pozzostrada e San Paolo. Nella stessa area è presente pure lo stadio Primo Nebbiolo, affiancato dal Palazzetto dello Sport.

In questo parco è vietato l’accesso alle automobili e viene adoperato da tanti torinesi, per svolgere delle attività sportive e per ospitare varie manifestazioni.

2) Parco Cavalieri di Vittorio Veneto-Piazza d’Armi

Originariamente era usato per lo schieramento delle truppe dell’esercito dei Savoia, facendole anche esercitare.

Quando la città di Torino ha ospitato le Olimpiadi invernali, il Parco Cavaliere di Vittorio Veneto è stato sistemato alla perfezione. Perfino i percorsi per i pedoni sono stati rinnovati, suscitando una considerevole contentezza nei torinesi che l’usano quotidianamente per fare dello sport.

3) Il Parco Colonnetti

Durante gli anni precedenti questo parco non ha trascorso dei periodi floridi, subendo quindi dei momenti di decadenza. Ciò a causa delle conseguenze di uno sviluppo economico correlato a forti migrazioni.

Torino si è ritrovata con molti più individui e, dunque, non è stato semplice assicurare la salute delle zone verdi.

Attualmente il parco risulta ristrutturato e dispone di una zona attrezzata con giochi per i più piccoli.

Inoltre si possono trovare delle fontane, dei pratici percorsi ginnici e dei punti dedicati alla fauna locale.

Infine in questo parco sono presenti gli impianti adoperati dal CUS, che includono pure una pista d’atletica e un campo da golf.

4) Il Parco del Valentino

Probabilmente si tratta del parco torinese maggiormente noto. Posizionato ai piedi della collina e in riva al Po.

Molti turisti lo visitano non solo perché apprezzano molto i meravigliosi spazi verdi che offre, ma pure per la sua eccellente vista panoramica. All’interno del parco potete visionare diverse sculture come i lampioni innamorati

5) Il Parco della Pellerina

Situato nella zona nord ovest torinese, punto della città dove arrivano luna park e circhi nei periodi festivi.

È il parco più grande di Torino.

Dal 2009 la zona nord della Dora Riparia è stata dedicata agli operai della Thyssen Krupp, morti nel corso dell’incendio della fabbrica posta nelle vicinanze di questo parco.